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A Milano, nel 2023, il marchio di moda etica e sostenibile PRISM viene fondato da Giovanni Lucchesi

LA NASCITA

A Milano, nel 2023, il marchio di moda etica e sostenibile PRISM viene fondato da Giovanni Lucchesi

La storia che ha portato alla nascita del brand era però iniziata molto prima, quando Giovanni, fresco neolaureato in Scienze Politiche, decise di mettersi in gioco in prima persona nel campo del sociale e del sostegno ai più bisognosi. Durante gli anni successivi alla laurea, Giovanni fu coinvolto in numerosi progetti di volontariato civile in giro per il mondo, dalla Cina fino all'Africa, vivendo sulla sua pelle la sofferenza e le necessità di chi vive in condizioni di forte marginalità.

Forte delle sue esperienze, una volta tornato in Italia, Giovanni decise di avviare un progetto di sostegno sociale rivolto alle fasce più bisognose della società, in primo luogo donne e migranti. Con le sue esperienze di vita, egli era però ben consapevole che limitarsi a offrire un aiuto temporaneo a queste persone non era sufficiente:

"Offrire un semplice supporto economico non è una soluzione sostenibile, perchè una volta venuto meno tale supporto, la persona bisognosa si ritroverà nelle condizioni di partenza. Quello che è necessario fare è fornire alla persona le conoscenze e i mezzi per rendersi indipendente e in grado di mantenersi da sola nel lungo periodo."

Per raggiungere questo scopo, Giovanni decise di fondare il suo progetto valorizzando una delle più grandi eccellenze del nostro Paese, eppure anche una dalle sfaccettature e problemi più complessi: il settore della moda sostenibile.

Mano di ragazzo di colore che cuce stoffa africana con macchina da cucire

A Milano, nel 2023, il marchio di moda etica e sostenibile PRISM viene fondato da Giovanni Lucchesi

 

La storia che ha portato alla nascita del brand era però iniziata molto prima, quando Giovanni, fresco neolaureato in Scienze Politiche, decise di mettersi in gioco in prima persona nel campo del sociale e del sostegno ai più bisognosi. Durante gli anni successivi alla laurea, Giovanni fu coinvolto in numerosi progetti di volontariato civile in giro per il mondo, dalla Cina fino all'Africa, vivendo sulla sua pelle la sofferenza e le necessità di chi vive in condizioni di forte marginalità.

Forte delle sue esperienze, una volta tornato in Italia, Giovanni decise di avviare un progetto di sostegno sociale rivolto alle fasce più bisognose della società, in primo luogo donne e migranti. Con le sue esperienze di vita, egli era però ben consapevole che limitarsi a offrire un aiuto temporaneo a queste persone non era sufficiente:

"Offrire un semplice supporto economico non è una soluzione sostenibile, perchè una volta venuto meno tale supporto, la persona bisognosa si ritroverà nelle condizioni di partenza. Quello che è necessario fare è fornire alla persona le conoscenze e i mezzi per rendersi indipendente e in grado di mantenersi da sola nel lungo periodo."

Per raggiungere questo scopo, Giovanni decise di fondare il suo progetto valorizzando una delle più grandi eccellenze del nostro Paese, eppure anche una dalle sfaccettature e problemi più complessi: il settore della moda sostenibile.

Oggigiorno l’industria della moda è la seconda maggiore causa di inquinamento globale, e uno dei settori in cui i lavoratori sono spesso sfruttati e sottopagati senza che venga loro garantita alcuna tutela, in nome di un profitto che affonda le sue ragione nel consumismo di massa.

 

A questo sistema, noi ci opponiamo sia da un punto di vista morale sia pratico. 

Dopo grandi sforzi e un impegno sempre crescente, nasce così nel 2023 a Milano PRISM: brand etico italiano frutto dell’aspirazione di coniugare i due mondi della moda e della sostenibilità. La sede di Milano non è solo pratica ma anche simbolica, capitale della moda italiana e centro delle eccellenze italiane nel mondo.

Unendo moda e sostenibilità sotto ogni loro aspetto, sia sociale sia ambientale, tutte le nostre creazioni sono prodotte eticamente in sartorie sociali all’interno delle quali troviamo team composti da persone con nazionalità, percorsi di vita, esperienze lavorative e situazioni familiari estremamente diverse e variegate. Ogni capo che produciamo viene curato nei minimi dettagli con grandissima attenzione e professionalità, valorizzando e trasmettendo un sapere sartoriale di origine antica, ma che sappia sempre rinnovarsi per offrire il meglio della qualità ai nostri clienti.

La nostra produzione si basa sui principi dell’Economia Circolare e su dinamiche di riciclo e upcycling, dove a tessuti di rimanenza inutilizzati viene donata nuova vita tramite un processo produttivo che riduce al minimo ogni tipo di scarto e di rifiuto.

LA NASCITA

IL PROGETTO

Oggigiorno l’industria della moda è la seconda maggiore causa di inquinamento globale, e uno dei settori in cui i lavoratori sono spesso sfruttati e sottopagati senza che venga loro garantita alcuna tutela, in nome di un profitto che affonda le sue ragione nel consumismo di massa.

 

A questo sistema, noi ci opponiamo sia da un punto di vista morale sia pratico. 

Dopo grandi sforzi e un impegno sempre crescente, nasce così PRISM: brand etico italiano frutto dell’aspirazione di coniugare i due mondi della moda e della sostenibilità. La sede di Milano non è solo pratica ma anche simbolica, capitale della moda italiana e centro delle eccellenze italiane nel mondo.

Unendo moda e sostenibilità sotto ogni loro aspetto, sia sociale sia ambientale, tutte le nostre creazioni sono prodotte eticamente in sartorie sociali all’interno delle quali troviamo team composti da persone con nazionalità, percorsi di vita, esperienze lavorative e situazioni familiari estremamente diverse e variegate. Ogni capo che produciamo viene curato nei minimi dettagli con grandissima attenzione e professionalità, valorizzando e trasmettendo un sapere sartoriale di origine antica, ma che sappia sempre rinnovarsi per offrire il meglio della qualità ai nostri clienti.

La nostra produzione si basa sui principi dell’Economia Circolare e su dinamiche di riciclo e upcycling, dove a tessuti di rimanenza inutilizzati viene donata nuova vita tramite un processo produttivo che riduce al minimo ogni tipo di scarto e di rifiuto.

Oggigiorno l’industria della moda è la seconda maggiore causa di inquinamento globale, e uno dei settori in cui i lavoratori sono spesso sfruttati e sottopagati senza che venga loro garantita alcuna tutela, in nome di un profitto che affonda le sue ragione nel consumismo di massa.

 

A questo sistema, noi ci opponiamo sia da un punto di vista morale sia pratico. 

Dopo grandi sforzi e un impegno sempre crescente, nasce così nel 2023 a Milano PRISM: brand etico italiano frutto dell’aspirazione di coniugare i due mondi della moda e della sostenibilità. La sede di Milano non è solo pratica ma anche simbolica, capitale della moda italiana e centro delle eccellenze italiane nel mondo.

Unendo moda e sostenibilità sotto ogni loro aspetto, sia sociale sia ambientale, tutte le nostre creazioni sono prodotte eticamente in sartorie sociali all’interno delle quali troviamo team composti da persone con nazionalità, percorsi di vita, esperienze lavorative e situazioni familiari estremamente diverse e variegate. Ogni capo che produciamo viene curato nei minimi dettagli con grandissima attenzione e professionalità, valorizzando e trasmettendo un sapere sartoriale di origine antica, ma che sappia sempre rinnovarsi per offrire il meglio della qualità ai nostri clienti.

La nostra produzione si basa sui principi dell’Economia Circolare e su dinamiche di riciclo e upcycling, dove a tessuti di rimanenza inutilizzati viene donata nuova vita tramite un processo produttivo che riduce al minimo ogni tipo di scarto e di rifiuto.

Profilo di donna che indossa capi di marca PRISM
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